Antropos ci mette la faccia: Alessia si raccontaOggi torniamo al Punto Luce di Torre Maura e incontriamo Alessia Rocco.
Possiamo dirlo? Beh, sì, lo diciamo: un’educatrice fortissima e piena di risorse da cui abbiamo molto da imparare!

Ciao Alessia e grazie di questo tempo
Ciao a voi e benvenuti a Torre Maura!

Da quanto sei un’educatrice?
Da circa 22 anni e, considerando che ne ho 45, posso dire che l’educazione è l’avventura che ha occupato, per ora, il 50% del mio percorso.

Che formazione hai seguito?
Sono laureata in Scienze della Comunicazione; poi ho conseguito un master universitario in mediazione socio-culturale in contesti migratori e una seconda laurea in Educatore professionale di comunità oltre che un attestato come operatrice di centro antiviolenza.

Segni particolari?
Sono una persona molto curiosa, amo conoscere persone nuove, ambienti e culture, amo viaggiare e stare all’aria aperta a contatto con la natura. Ho una gran passione per il trekking in alta quota e non solo, pratico hatha yoga da quasi 20 anni e lo insegno ai bambini da circa 5 anni. Ah dimenticavo: amo moltissimo i gatti.

Da quanto sei in Antropos?
Lavoro con Antropos dal 2016, presso il Punto Luce Torre Maura come educatrice e come referente delle attività e rapporti con le scuole.

Raccontaci di più sul tuo ruolo nel Punto Luce
Nel mio ruolo riesco a soddisfare due delle cose che preferisco della mia professione: avere un contatto costante con i minori beneficiari e sperimentare attività di vario tipo con loro, che coprano quanto più possibile una rosa ampia di esperienze educative e formative; al contempo, nel lavoro con le scuole, lavorare in un’ottica di rete e di mediazione continua con realtà più istituzionali e perciò a volte meno elastiche e che invece hanno un gran bisogno di interventi quanto più vari e flessibili per superare le criticità. All’interno del Punto Luce e nelle scuole mi occupo di attività di mediazione dei conflitti, gioco cooperativo e attività artistico espressive, ma soprattutto negli ultimi anni, a seguito di una ulteriore specializzazione per coltivare la mia grande passione per lo yoga ho portato lo yoga per bambini all’interno del progetto e nelle scuole primarie del territorio.

In questi 6 anni che sei al Punto Luce, che trasformazioni hai visto?
Posso dire che il Punto Luce ha avuto la capacità di rinnovarsi sempre ed è diventato un punto di riferimento per tanti ragazzi bambini e famiglie di Torre Maura. Come dire: punti fermi e continua innovazione!

Alessia, cosa significa per te l’educazione?
Un percorso continuo, permanente, dove il carburante principale è la curiosità, sia per l’educatore che per il beneficiario…un ingrediente imprescindibile che porta a nuove sfide, nuovi apprendimenti, a sperimentarsi senza sosta. L’educazione è un processo complesso in cui non c’è un contenitore che va riempito, semmai un contenitore che è ricco di molte cose che vannoportate fuori, messe in luce e fatte emergere. In ogni processo educativo credo che siano fondamentali l’osservazione e l’ascolto.

A questo punto, ti chiediamo un consiglio per genitori, docenti, educatori.
Un consiglio da educatrice tanto modesto quanto, credo efficace, rivolto a genitori e insegnanti ma in generale a chiunque si trovi in relazione con quelle che io chiamo “le persone piccole” ossia i bambini: fategli fare tante esperienze, anche le più semplici, ma tante! Camminare a piedi nudi in un prato, saltare nelle pozzanghere, pasticciare, cucinare, assaggiare…ascoltare il rumore del mare, rotolarsi nella sabbia…qualsiasi cosa che li metta e li tenga in contatto continuo con se stessi e col mondo, col qui ed ora. Credo che questo li possa molto aiutare nel loro processo di formazione e li accompagni in una forma di autoapprendimento che è quella che viene dall’ascoltare le proprie sensazioni e i segnali del proprio corpo. Ovviamente questo consiglio è in senso lato derivato dalla mia esperienza con lo yoga ma credo che si possa ben adattare a molti altri contesti. E poi: ascoltare, ascoltare, ascoltare. E, infine, consiglio la visione del film “La classe” di Laurent Cantent.

Grazie Alessia!!!