In questi anni si è molto parlato di scuole aperte, di partecipazione e co-progettazione di attività educative all’interno della scuola, di coinvolgimento della comunità educante che include insegnanti e personale scolastico, genitori, alunni e operatori del terzo settore. Nonostante le esperienze positive di scuole aperte, nella nostra città la diffusione di questa buona pratica stenta a partire. La scuola aperta è un “rischio” ed un impegno, è il cambio di un paradigma che ha bisogno di tempo, pazienza e coraggio per essere destrutturato e ricostruito.

A supporto di questo cambiamento è intervenuta Claudia Pratelli, Assessore alla scuola, formazione e lavoro con il Bando scuole aperte di pomeriggio emanato quest’estate dal Comune di Roma. La graduatoria da poco pubblicata nei canali istituzionali conferma che Roma finalmente è pronta a raccogliere la sfida: sono 114 gli istituti che hanno partecipato e vinto, quando il bando prevedeva di finanziare 60 progetti. L’adesione delle scuole ha superato le aspettative. Un capitale umano così importante non va deluso, e quindi sono state messe in campo ulteriori risorse!

I progetti presentati permetteranno alle scuole di offrire agli studenti attività pomeridiane gratuite che abbiano un continuum educativo con le attività in orario scolastico. In tutta la città ci saranno attività artistiche, supporto scolastico, promozione delle discipline scientifiche e tecnologiche, contrasto alla povertà educativa e sostenibilità ambientale. L’obiettivo trasversale del Bando era contrastare la povertà educativa e la dispersione scolastica, che ne è l’estrema conseguenza, con un supporto educativo ad ampio raggio.

Il bando prevedeva il pieno coinvolgimento degli enti del terzo settore che molto spesso rappresentano una cerniera tra la scuola e il territorio. In quest’ottica Antropos è stata coinvolta da ben 3 Istituti comprensivi per co-progettare assieme alcune offerte educative: una biblioteca e due laboratori di STEM e Robotica. Tutti e 3 i progetti sono stati ammessi a finanziamento: 2 nel V e 1 nel VI Municipio.

Siamo contenti e non vediamo l’ora di aprire le scuole con le scuole!