Da alcune settimane ad Antropos c’è un gran fermento. Educatori, operatori, genitori, ragazze/i e bambine/i sono in stato di agitazione per i preparativi delle feste: si addobbano gli alberi di Natale, si illuminano le sedi dei nostri progetti, si organizzano tombolate e uscite in città. Sono tutti coinvolti: cattolici, musulmani, ortodossi, atei e agnostici. Il bello delle feste è stare insieme, fare esperienze positive di comunità e prendersi un tempo per conoscersi un po’ di più.
In quest’ottica ad Estia, nel gruppo appartamento, è nato un piccolo progetto educativo dal titolo “Il primo Natale”. Gli ospiti dell’appartamento non hanno mai passato un Natale insieme e per la maggior parte di loro è in assoluto il primo Natale che trascorrono in Italia. Pur provenendo da paesi diversi sono tutti musulmani pertanto anche per tradizione religiosa non hanno mai festeggiato la Natività.
I nostri ragazzi stanno vivendo in una città in fermento per le feste natalizie, con le luminarie per le strade, eventi nelle piazze e si trovano a scuola o nei corsi di formazione in cui si parla del Natale e delle Feste, ma non sanno ad esempio cosa si festeggia, perché, quali sono i giorni di festa e quali i feriali.
Abbiamo quindi pensato fosse opportuno riflettere assieme a loro su alcuni dei temi “natalizi”. Quelli che più hanno attinenza con le loro tradizioni e le loro culture, quali i punti di contatto e le divergenze. Così i nostri ragazzi hanno iniziato a parlare delle forme di generosità previste dall’islam, come ad esempio fare e ricevere dei doni. Alcuni hanno proposto delle ricette di cibi tradizionali che vengono cucinati quando la famiglia si riunisce, altri ci hanno raccontato dei gesti simbolici per augurare prosperità e felicità alle persone vicine. Abbiamo così deciso di preparare il pranzo di Natale con i cibi tradizionali dei paesi di provenienza dei nostri ragazzi, alcuni sono dei cuochi provetti, e di addobbare l’ “Albero di comunità” ovvero un albero di Natale senza lucine e palline colorate, ma con una raccolta di foto dei momenti più salienti che i ragazzi hanno vissuto in questo anno: attestato della lingua italiana, corso professionale conseguito, festa di compleanno, momenti conviviali, ecc.
È stato un anno intenso, pieno di sfide e traguardi raggiunti, ora non ci resta che augurare a tutti Buone Feste e Felice Anno Nuovo!
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