Per raccontare i nostri primi 25 anni siamo voluti uscire dagli schemi classici del bilancio sociale. Per questo abbiamo deciso di farlo a strisce, con l’aiuto di 4 bravissimi disegnatori (Drugo, Valeria, Chiara e Daniele) capitanati da Lorenzo.

Come facciamo ogni giorno sul campo, abbiamo innanzitutto scelto di metterci nei panni dei ragazzi con cui lavoriamo, di guardarci con gli occhi di chi abita i nostri progetti e i nostri servizi, di utilizzare il loro linguaggio: giovane, diretto, mai didascalico.

Questo bilancio racconta quattro ambiti fondamentali del nostro lavoro: con i più piccoli (la Casetta), con i giovani adulti (il Gruppo appartamento), nelle scuole (Tornasole), con gli adolescenti e pre-adolescenti nel Centro di aggregazione giovanile, presso la sede storica della Cooperativa a Viale Giorgio Morandi, che è anche quartier generale di Antropos e di tutti i racconti.

La narrazione segue il format delle sit-com ed è guidata dalla legge del verosimile: le quattro storie raccontano situazioni che capitano o potrebbero capitare ai veri protagonisti della nostra cooperativa: bambine e bambini, ragazze e ragazzi e le loro famiglie.

Nella stesura delle strisce ci siamo serviti dei racconti delle coordinatrici dei servizi di Antropos e a volte siamo stati in presa diretta con i ragazzi. Abbiamo volutamente taciuto il dramma di certe situazioni, lasciandole sullo sfondo, accennandole in qualche dialogo o tra le righe perché volevamo che la messa a fuoco fosse sulla freschezza e sulla giovinezza dei nostri protagonisti: i sogni, gli amori, la scuola, l’amicizia.

Buona lettura!

Ps. Se volete ricevere una copia cartacea scrivete a comunicazione@antroposonlus.org