Project Description

SERVIZIO/PROGETTO

Progetto “Inviolabili”

Percorsi di prevenzione e sostegno per bambini 0-6 anni vittime di ogni forma di violenza

 

AFFIDAMENTO

Dal 01/06/2021 ad oggi

ENTE FINANZIATORE

Impresa Sociale “Con I Bambini”, in relazione al bando “ Ricucire i Sogni”, iniziativa a favore di minori vittime di maltrattamento.

DESCRIZIONE

Il Progetto, di durata triennale, è rivolto al sostegno dei minori vittime di maltrattamento e prevede  percorsi di prevenzione e sostegno per bambini 0-6 anni vittime di ogni forma di violenza. Inviolabili si svilupperà su due livelli: nazionale e locale. Il livello nazionale si occuperà di creare un modello di prassi d’intervento che si sviluppa su 3 pilastri: prevenzione, presa in carico e sensibilizzazione. A livello locale in ogni città si creerà o andrà a sostenere/integrare un coordinamento cittadino che includa tutti quegli enti, pubblici e privati, che a vario titolo intercettano o interagiscono con i minori 0-6 anni e che operano per prevenire il fenomeno della violenza e sostenere le famiglie che ne sono vittime. Le macro azioni di progetto sono:formazione differenziata per tipologia di stakeholder;lavoro di rete con gli attori istituzionali e non dei territori;interventi educativi di prossimità rivolti a famiglie e minori 0-6 anni volti a prevenire o a far emergere situazioni di incuria, maltrattamento e violenza domestica;campagna di comunicazione e sensibilizzazione con pubblicazioni e pillole video per promuovere un cambiamento culturale positivo. Il progetto è sviluppato a livello nazionale da 17 partner. La cooperativa Antropos è partner implementatore sul territorio romano.

DESTINATARI

Minori di età 0-6 e le loro famiglie; la comunità territoriale. I servizi offerti sono a titolo completamente gratuito.

SEDE OPERATIVA

Per la città di Roma il progetto ha come base operative l’HUB educativo “ La casetta delle arti e dei giochi”, gestita dalla Coopeartiva Sociale Antropos e sito in Via Tranquillo Cremona, 22 – 00155 Roma

FINALITÀ

  • Obiettivi Generali:

    1. Formare e sensibilizzare, anche in un’ottica transculturale, gli operatori dei servizi territoriali per le famiglie con bambini 0-6 anni;
    2. Prevenire e intercettare ogni forma di violenza sui bambini durante la prima infanzia rafforzando le competenze genitoriali con piani individualizzati di presa incarico e/o home visiting
    3. Definire procedure congiunte pubblico/privato per la segnalazione e risposta nei casi di violenza su minore, incluso l’inserimento in famiglie affidatarie.
  • Obiettivo specifico: Promuovere l’applicazione di una CSP per la fascia di età 0-6 anni che sviluppi prassi operative tra pubblico e privato per la prevenzione, intercettazione, segnalazione di ogni forma di violenza nei confronti dei minori durante la prima infanzia.

ATTIVITÀ

  • FORMAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE per gli operatori socio-sanitari, educatori e personale impiegato per il riconoscimento dell’abuso e maltrattamento. Il personale seguirà moduli formativi coadiuvati da un supervisore. Poiché l’incidenza delle famiglie straniere è elevata, si prevede l’organizzazione di seminari di approfondimento di natura transculturale.

  • PREVENZIONE. L’azione vuole sviluppare i fattori protettivi necessari alla cura e benessere del bambino per prevenire abuso, maltrattamento e violenza. Questo attraverso la realizzazione di laboratori gruppali per la promozione della genitorialità positiva condotti da uno psicologo e un assistente sociale. Saranno organizzati laboratori educativi rivolti a minori con l’impiego di 2 educatori per offrire ai bambini attività che favoriscano resilienza e autotutela. Si prevedono incontri per il rafforzamento delle competenze genitoriali gestiti da esperti di salute materno infantile per favorire ascolto reciproco e una buona relazione care giver/bambino.

  • SEGNALAZIONE E RISPOSTA. La presentazione Azione è suddivisa in diverse attività: a. Identificazione e sviluppo di piani individualizzati per famiglie soggette ad alto fattore di rischio. L’attività sarà coordinata dall’assistente sociale con una psicologa, un educatore ed eventualmente un mediatore culturale. Questa attività sarà svolta a Roma, Bari e Napoli. B. Identificazione e sviluppo di percorsi educativi domiciliari per lefamiglie che ravvisino condizioni di rischio elevato per il bambino a Roma, Bari Napoli. L’equipe è composta da: educatrice prenatale e/o l’ostetrica, l’educatore e psicologo a seconda del bisogno emerso. C.  Affiancamento per le famiglie affidatarie in collaborazione con CARE che verranno individuate, formate e accompagnate. L’equipe è composta da un supervisore, una psicologa e un educatore.

  • ELABORAZIONE E ATTUAZIONE DI UNA CHILD SAFEGUARDING POLICY E COSTRUZIONE DEL SISTEMA DI CHILD SAFEGUARDING. Le attività sono suddivise in fasi corrispondenti all’elaborazione di una CSP per il Capofila che funga sia da assetto interno per l’ente che posizionamento esterno verso i partner, i rappresentanti istituzionali e gli altri stakeholder.

MEDIA

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