In questa pagina potrai riascoltare quando vuoi, tutti i podcast di RadiOndeRoad – Voci da Tor Sapienza, la webradio realizzata all’interno del servizio Vuoi fare una radio? II edizione. Puoi seguirci anche direttamente sul nostro canale Spreaker per essere sempre aggiornato!

Prima puntata

26 settembre 2019

Nella prima puntata di RadiOndeRoad – Voci da Tor Sapienza Alice, Marco e Aurora parlano con Ascanio Celestini attore teatrale, regista cinematografico, scrittore e drammaturgo del suo rapporto con la periferia a partire da quella in cui è nato e del valore della cultura e del teatro per trasformare i conflitti sociali in opportunità da cogliere individualmente e collettivamente come sa bene Veronica Cruciani, direttrice artistica del Teatro Biblioteca Quarticciolo o Carlo Gori, artista multidisciplinare, ideatore nel quartiere di Tor Sapienza del progetto di Riqualificazione “Morandi a colori”, una galleria artistica a cielo aperto che accoglie murales ed altre opere della nostra contemporaneità in uno dei luoghi forse più bui del quartiere, quartiere la cui storia urbanistica e sociale fatta di tante promesse tradite è raccontata da Nicola Galloro, artigiano poeta e abitante del quartiere a cui è dedicato uno dei murales del progetto “Morandi a colori”. Le voci degli abitanti di Tor Sapienza alla fermata del bus raccontano l’odissea quotidiana dei trasporti, mentre quella della talentuosa e giovane cantante Eleonora Tomei spiega come è partita dalla sua stanza e dalle video cover su You Tube per arrivare al palco dei talent show musicali.

Seconda puntata

6 novembre 2019

Siamo tornati più carichi di prima. Continuiamo a parlare di periferia; e tanto altro. Le parole d’ordine di oggi sono sport, disabilità e migrazioni.

  1. Iniziamo da #TorSapienza con l’intervista a @CristinaCristinonaGerardo, presidente di @antroposcag.
  2. Spostiamoci al #Quarticciolo per parlare di sport con la @PalestraPopolareQuarticciolo.
  3. Nella prima puntata abbiamo ascoltato l’odissea degli utenti dei mezzi pubblici. @GiuseppeTrieste, presidente dell’associazione @FiabaOnlus, ci racconta le difficoltà e la mala comunicazione sulle persone disabili, ma anche gli esempi di solidarietà come la lotta contro le barriere architettoniche.
  4. I registi @DanieleVicari e @Segreandrea ci parlano dei migranti con i loro film
  5. Incontriamo @PietroDelSolda, giornalista di @rairadio3, per parlare della comunicazione violenta contro i migranti e delle sacche di legalità nelle periferie.

Terza puntata

23 dicembre 2019

Sicurezza e riqualificazione delle periferie, Metro C e mobilità sostenibile, contrasto al narcotraffico e alla prostituzione, il nuovo piano di assunzioni e rinnovo generazionale per i vigili Polizia municipale di Roma.

Questo e molto altro nella lunga intervista che la Sindaca di Roma Virginia Raggi ha rilasciato a Radionderaod, per la puntata speciale di fine anno della web radio realizzata da un gruppo di giovani studenti di Roma – finanziata grazie all’Otto per mille della tavola Valdese e realizzata con la collaborazione di Zeroviolenza Onlus e della Coop. Soc. Antropos – che guarda alle periferie come chiave di lettura del mondo.

E proprio alle periferie la Sindaca ha dedicato un lungo approfondimento rispondendo alle domande poste dai ragazzi sui temi della sicurezza, della partecipazione e del confronto coi cittadini dopo gli incendi che due mesi fa hanno distrutto alcuni locali a Centocelle.

E ancora il progetto “De.Si.Re’ – Decoro, Sicurezza, Resilienza nella periferia romana” per la riqualificazione degli spazi pubblici di San Basilio, Corviale e Ostia e il progetto “Reinventiamo” a San Lorenzo per concertare con i residenti la nuova destinazione di quegli spazi che abbandonati per anni sono stati il teatro della tragica morte della sedicenne Desirée Margottini.

La Sindaca Raggi ha inoltre risposto ai ragazzi di Radionderoad che le hanno chiesto di parlare delle misure previste dall’Amministrazione capitolina per combattere il fenomeno della prostituzione e della emersione della tratta di ragazze spesso minorenni.

Infine rispondendo all’ultima domanda sugli ostacoli incontrati nella sua azione di governo come prima donna Sindaca, Virginia Raggi ha dichiarato che “non è un mistero – e chiaramente mi assumo tutte le responsabilità di quello che dico, lo faccio sempre – che l’Italia è un paese maschilista si sa. Non è questione di genere, è questione di capacità. Io cerco di fare il massimo con quello che ho, cerco di portare la mia sensibilità, il mio essere, il mio carattere all’interno di quello che faccio…Insomma, stiamo sfondando il soffitto come si dice. Io sto aprendo una strada, mettiamola così, spero che per le ragazze che seguiranno sarà più semplice”.